Me ne vado soddisfatto.
Me ne vado soddisfatto.
Dietro alle spalle angoscia e distruzione.
Vinco senza avere ragione.
Cosa sono?
PETTEGOLEZZO, CALUNNIA, DIFFAMAZIONE
La persona pettegola si compiace del proprio agire. Calunnia e Diffamazione possono recare un danno enorme, sia fisico che psicologico. Anche se riconosciuta innocente una persona diffamata può soffrire ed essere discriminata per tutto il resto della vita.
La storia del pollo spennato ben riassume questo "potere". Ne esistono diverse versioni, ambientate nel mondo moderno, ma probabilmente la più antica e originale è quella della Comare e di San FIlippo Neri.
Una paesana andò da San Filippo Neri e gli chiese di confessarla poiché aveva sparlato contro una signora del paese che era considerata una "poco per bene".
San Filippo la ascoltò attentamente quindi le disse: cara signora, per darti l'assoluzione devi portarmi un pollo del tuo podere, ben spennato.
La paesana che, vista la determinazione della richiesta del Santo, si avviò al suo podere; appena uscita dalla chiesa si scagliò verbalmente contro San Filippo dicendo alla prima comare incontrata: questo è pappone come tutti, figurati che vuole un pollo per darmi l'assoluzione!
Quando tornò alla chiesa col suo pollo spennato San Filippo le disse: mia cara, ancora non posso darti l'assoluzione se non torni al tuo podere e mi porti tutte, ma proprio tutte, le penne che hai tolto a questo pollo.
La comare rimase a bocca aperta e protestò dicendo: ma è impossibile, a quest'ora il vento avrà sparso le penne dappertutto, come faccio a ritrovarle?
San Filippo allora disse: vedi che le parole sono come le penne del tuo pollo, una volta sparse al vento non potrai mai più ricomporle. Al dolore che hai generato non si può porre rimedio.
Alcune delle soluzioni alternative:
PARANOIA: la Paranoia fa credere di essere nel giusto, nasconde alle radici una grande angoscia ed il paranoico può fare del male proprio alle persone che gli sono più vicine.
COMPASSIONE: Intesa come attraversamento o anche trascendenza. Se si ha un atteggiamento empatico si è comunque soddisfatti, a prescindere da ciò che accade, anche se alle tue spalle restano macerie e distruzione, come metafora dell'imprevedibilità. La Compassione non ha bisogno di avere ragione per manifestarsi.
AMORE MALSANO: L'Amore può essere crudele e lasciare dietro di sè angoscia e distruzione. Può avere l'ultima parola anche quando arreca solo dolore.
TRADIMENTO: Chi tradisce trova beneficio nel farlo, ma danneggia anche la persona tradita. Il traditore vince senza onore e coraggio.
I
GNORANZA: L'Ignoranza se ne va soddisfatta, inconsapevole del dolore che può generare e che può lasciare dietro al suo cammino. Spesso l'ignoranza vince su buon senso e ragionevolezza.
L'EGO, IL BULLO: Incurante, l'Arrogante agisce credendo si essere nel giusto ma nell'illusione puo creare distruzione. Anche se la sua realtà é distorta lui si sente il vincitore.
L'EREMITA, IL SAGGIO TAOISTA: Se ne va, anche solo metaforicamente, lasciandosi dietro la miseria del mondo, senza cercar vittoria, soddisfatto comunque, felice e appagato del Tutto. Non ha bisogno della ragione o delle conferme altrui per fare le sue scelte.
ARROGANZA: L'arrogante non è interessato alla condivisione quindi se si riesce a imporre va via contento. Dietro lascia frustrazione, la sua vittoria non è merito ma imposizione. Vince senza convincere.
AZZECCA GARBUGLI o POLITICO CORROTTO: Come dal celebre romanzo, l'avvocato Azzecca garbugli era quello che perorava le cause dei bravi. Quindi con i suoi metodi poco ortodossi se ne andava soddisfatto vincendo le sue cause, lasciava dietro la "distruzione" della giustizia con la sua opera disonesta e vinceva le cause in giudizio senza in realtà aver ragione.
TERREMOTO, TORNADO, FORZA DELLA NATURA: Se ne va quando finisce la scossa soddisfatto di lascirsi alle spalle distruzione e l'angoscia di chi ha sentito la scossa. Nulla si può fare per impedirlo. Vince lui anche se non c'è ragione.
CAPITALISMO: Un sistema sociale tronfio che al momento non ha rivali, semina morte angoscia e distruzione perche la sua natura è distruttiva. Si nutre di guerre, saccheggio ambientale e sfruttamento dunque la sua ragione sta nella forza di sapersi spacciare come unica modalità di esistenza.
ORGOGLIO: L'orgoglioso scappa dalle situazioni difficili ostentando sicurezza, ma in realtà alle spalle lascia dolore e angoscia, anche a se stesso. L'orgoglio può anche farti vincere una contesa, prevalicando le ragioni dell'altro e anche farti perdere la 'ragione' intesa come razionalità: si vince qualcosa, magari un banale litigio, e si perde molto di più, come un'amicizia.
SENSO DI SUPERIORITA': Chi lo prova è sempre soddisfatto di sé e crede comunque di aver ragione anche quando non è così. Non mettendosi mai in discussione può creare molta sofferenza nelle sue relazioni.
TERRORISTA: Compie le sue azioni con convinzione lasciandosi alle spalle angoscia e distruzione. La logica del terrore può vincere senza avere ragione.
COMPRENSIONE: Nella vita la guerra più grande è dentro di noi. L'angoscia e le paure minacciano il nostro essere e tendiamo a buttare dietro alle nostre spalle ciò che non capiamo. Poi ci si rende conto, guardando il passato, che l'unica cosa che ti ha dato tanta soddisfazione è che ai compreso le tue guerre, da dove sono partite e perché sono accadute. Ti accorgi che non c'è nessun vincitore e che non vi è una ragioner assoluta. SOlo la Comprensione.
IL FUOCO, LA GUERRA: Il fuoco di un incendio se ne va soddisfatto perché ha esercitato il suo potere. Dietro alle spalle angoscia e distruzione, perché ha bruciato tutto. Né vincitori né vinti perché a lui non interessa questo. Similmente la guerra se ne va soddisfatta per avere sfogato tutta la rabbia e gli istinti, lasciando dietro di sé angoscia e distruzione e nessun vincitore.
IL RUTTO: se ne va soddisfatto perché esce e lascia una certa soddisfazione quando lo fa, dietro di lui lo sfacelo e la distruzione della digestione, non ha ragione perché lui è solo un effetto. ma non causa, si muove per ragioni altrui.
IL MENEFREGHISTA: Il menefreghista abbandona le situazioni e i può essere una soddisfazione per il suo modo d'essere. Può lasciarsi alle spalle guerre o situazioni importanti con estrema non curanza. Per lui e sempre una vittoria perchè non prende mai una posizione.
ANNO VECCHIO: Tutti gli anni lasciano sempre dietro di sè morti e distruzione, ma raggiungono il loro scopo, cioè il completarsi di un ciclo. Sono i vincitori di ieri a scrivere la storia di oggi, anche se non necessariamente hanno ragione.
IL TEMPO: Il tempo passa e se ne va soddisfatto perche' da l'opportunita' a tutti di vivere. In tutte le epoche ha lasciato dietro di se momenti angusti, guerre, epidemie, soprusi.
Il tempo ha sempre ragione, allevia I dolori, appiana le divergenze, dona saggezza e nessuno puo' fermarlo.
METAMORFOSI: Ogni trasformazione lascia dietro di sè l'annientamento delle forme strutturali precedenti alle quali ci si era abituati, ma anche l'angoscia e la paura che precede l'atto di una nuova rinascita. Varcata con coraggio e sforzo la soglia si otterrà soddisfazione per la nuova condizione. Una vittoria che non è ragionevole perchè è un processo naturale.
BUON SENSO: Nelle discussioni bisogna capire quando mollare, poiché portare la propria tesi ad oltranza non lascia che macerie se l'interlocutore non è disposto al cambiamento. Non è detto che la discussione sia pacifica quindi le macerie e la distruzione possono essere la fine di un rapporto, di una amicizia. Possiamo non avere ragione ma se facciamo prevalere il buonsenso possiamo ritirarci sereni.
OSSESSIONE: L'ossessione, come altri disturbi psicologici, se ne va per poco quando viene esaudita, angoscia e distrugge le persone che la vivono e anche chi sta intorno. La ragione è inutile perché la sua forza è l'irrazionalità e soffoca il pensiero.
DISTRAZIONE SOCIALE: Procuro un falso allarme seminando panico e conseguenti distruzioni, anche di rapporti tra le persone, con lo scopo preciso di distogliere l'attenzione da altri avvenimenti o decisioni in corso. Me ne vado soddisfatto perché, pur senza ragione, ho ingannato tutti.
Torna alla pagina degli indovinelli